Ingredienti:
- Carciofi romani freschi
- Olio di semi
- Pepe nero
- Sale
Preparazione:
Lavate i carciofi, tagliate il gambo lasciandone attaccato circa 10/15 centimetri.
Strappate le prime foglie della base quindi, col coltello, tagliate le punte delle altre lasciando intatta la parte morbida attaccata al cuore.
Spellate il gambo fino ad arrivare all’attaccatura del carciofo.
Pareggiate la sommità e, con un taglio a cono, eliminate le foglioline centrali.
Immergete i carciofi in acqua acidulata e versate l’olio nel tegame di ferro.
Quando l’olio inizia a scaldarsi scolate i carciofi e asciugateli con la carta da cucina.
La quantità di olio che ho usato è pari alla metà dell’altezza del carciofo adagiato di lato: poco meno di un litro. Per risparmiare olio ho usato un tegame che avesse la circonferenza poco più grande della lunghezza del carciofo.
Mettete i carciofi nell’olio quando avrà raggiunto la temperatura di circa 150°.
Abbassate la fiamma perché la cottura deve essere delicata per ammorbidire il cuore senza bruciare le foglie esterne.
Girateli spesso con delicatezza.
Andando avanti con la cottura il gambo si ammorbidirà fino a piegarsi sotto il peso della testa. Se volete che resti dritto usate la forchetta per tenere il carciofo poggiato su un lato e il gambo sollevato dal fondo.
Pungete la base con uno stecchino, se entra con poca forza scolate il carciofo e depositatelo su carta assorbente con la testa in giù.
Questo passaggio è importante perché il vapore che si forma al centro del carciofo renderà più facile poi aprirlo.
Quando il carciofo sarà freddo con delicatezza aprite le foglie. Non esagerate altrimenti si staccano dalla base.
Salate e pepate a piacere.
Riportate l’olio a temperatura, questa volta 170°.
Bagnate con poche gocce l’acqua la testa e via nell’olio a testa in giù.
Pigiate delicatamente il carciofo sul fondo per far aprire le fogli e fate cuocere fino a completa doratura.
Scolate il carciofo e adagiatelo su una gratella per far si che non si formi il vapore e le foglie restino croccanti.
Servite subito.
ottime e precise le indicazioni per la cottura
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Una ricetta semplicissima, ma di una delizia unica, li adoro!!!!
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Buoni, buoni… E quanti ricordi in ogni singolo boccone di carciofi alla giudia!😊😉
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L’ha ribloggato su Salus Nova: progetto salute, obiettivo benesseree ha commentato:
Ottimi!
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Ottimiiiiii adoro i carciofi
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Sono ottimi, è vero!
Se poi sono fritti…:-)
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meraviglia, ma non ci provo, temo di incendiare la cucina. Me ne mandi un paio tu? 🙂
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Te li manderei ma non supererebbero l’ispezione postale… 🙂
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ah ah ah! no, credo anch’io che se li papperebbero per strada
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potrei mangiarne in grande quantità: così li adoro!
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Non dirlo a me.. 🙂
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