- Basilico
- Gamberi freschi
- Riso originario
Preparazione:
Mettete il riso in un colino a maglia fine e immergetelo in un recipiente con dell’acqua.
Lavate il riso mescolandolo energicamente con le mani per circa 15 secondi.
Cambiate l’acqua e ripetete l’operazione fino a quando non resta praticamente pulita.
Separate le teste dei gamberi dalle code, pulitele e rimuovete il budellino.
Scottate le code su una padella inaderente per circa 2 minuti per lato a fiamma alta.
Tagliate le code a pezzetti non troppo piccoli.
Pesate il riso prima di metterlo nella pentola.
Aggiungete una uguale quantità di acqua fredda non salata e accendete il fuoco al massimo.
Quando inizierà a bollire abbassate la fiamma al minimo e cuocete con il coperchio leggermente aperto per circa 10 minuti.
Di tanto in tanto mescolate e controllate che il riso non si attacchi al fondo.
Trascorsi i 10 minuti assaggiate il riso e se è molto al dente prolungate la cottura per altri 2 minuti.
Spegnete il gas, chiudete bene il coperchio e fate riposare per circa 15 minuti.
Trasferite il riso in un piatto e aggiungete le code.
Mescolate bene. Con le mani bagnate di acqua salata formate gli onigiri.
Se non avete idea di come si faccia guardate il VIDEO.
Appena fatti attaccate una fogliolina di basilico frontalmente o adagiateli su di essa.
Fate riposare per circa un’ora prima di servire.
Provate anche:
Wowwwww siii la voglio provare sembra facile..dimmi la verità: è facile?!!!! Mi assicuri che il riso si compatta!?
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Astrid l’unica difficoltà di questa ricetta è la cottura del riso e la dose degli ingredienti. Per iniziare ti consiglio di provare quelli con il salmone o il tonno (ho pubblicato le ricette).
Il riso si compatta di sicuro perchè tutto l’amido resta nella pentola. Fai solo attenzione al tempo di cottura e alla consistenza.
Anzi, ti consiglio di fare gli onigiri quando il riso è ancora ben caldo perchè dopo inizia a diventare troppo colloso e non si forma bene.
Ah, mangiali in giornata perchè se aspetti troppo la parte esterna si asciuga e diventa dura.
Non scoraggiarti però. Come per tutte le ricette nuove bisogna solo farci la mano poi li farai ad occhi chiusi.
Emanuele
🙂
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Ci devo proprio provare io li adoro!!
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Sono bellissimi!!! 🙂
Complimenti!
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Arigatou gozaimashita 🙂
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Non amo molto il pesce ma i gamberi mi piacciono molto! Questi tuoi onigiri devono esser proprio buoni!
Ciao ciao
Giusy
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Il sapore dei gamberi è delicato e l’aspetto è invitante.
Anche i più restii un tentativo lo fanno sempre.. eh eh eh
Ciao
Emanuele
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che golosi che sono,, ho capito dovrò mettermi giu a prepararne
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Gunther questi sono molto più salubri del kebab di cui hai parlato e si possono pure portare in ufficio per una pausa pranzo saziante ma leggera.
🙂
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beh ma sono favolosi!!!! me li segno! ciaoooooooo
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Grazie Federica.
Ammetto che questi facevano parte della “Compagnia dell’Onigiri” (tonno, salmone e gamberi appunto) però per motivi a me ignoti sono finiti nel dimenticatoio fino ad ora.. eh eh eh
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ho l’acquolina in bocca!!! e devi avere anche una certa pratica nel prepararli vero? A quest’ora sarebbe un ottimo finger food:-))
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Si, ci vuole pratica ma non così tanta come si è portati a pensare.
Basta farne un paio con pazienza per prenderci subito la mano. 🙂
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vedo che sei un esperto di onigiri…che buoni devo essere con i gamberi!!!
ciao
Silvia
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Silvia non sono poi tanto esperto, diciamo che la pratica mi ha dato una certa manualità. 🙂
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